Le caratteristiche di un efficace Curriculum Vitae

Sara Mazzucato - IQT HR Specialist

In un mercato del lavoro molto competitivo, caratteristico della società odierna, scrivere un buon Curriculum Vitae può diventare un’azione fondamentale per attirare l’attenzione dei potenziali datori di lavoro e aumentare le possibilità di essere selezionati per un colloquio.

 

Ma che cos’è il Curriculum Vitae?

Il termine “Curriculum Vitae” è una parola latina che significa “corso della vita in breve”. Il CV è il primo biglietto da visita del candidato ed è un documento che riassume l’esperienza lavorativa, la formazione, le competenze e altre informazioni che possono essere utili per un datore di lavoro durante il processo di selezione.

 

Come scrivere un Curriculum Vitae efficace

Il settore HR di IQT, tra le varie attività di cui si occupa, dedicata molto tempo al reclutamento e alla selezione del nuovo personale da inserire nel team aziendale.

 

Durante l’attività di Recruiting il Team HR presta particolare attenzione ad alcuni elementi presenti nel CV del candidato. Vi sono alcuni preziosi consigli che possono fungere da linea guida per la redazione di un CV efficace.

  • Personalizzare il CV per ogni lavoro: è preferibile adattare il proprio CV per ogni posizione lavorativa a cui ci si candida. In questo modo, si possono evidenziare le competenze e le esperienze pertinenti alle richieste espresse in quel particolare tipo di lavoro.
  • Strutturare il CV in modo chiaro: la sua struttura deve risultare di facile comprensione e lettura. A questo scopo è importante utilizzare sezioni di paragrafi chiare e ben definite al fine di evidenziare le esperienze di lavoro, la formazione, le competenze e le attività extracurriculari.
  • Indicare all’inizio del CV il profilo professionale: il profilo lavorativo è utile a presentare le qualità e le competenze più importanti del proprio lavoro. Questa anticipazione aiuta il datore di lavoro a comprendere più facilmente che cosa può offrire il candidato all’azienda.
  • Evidenziare le competenze: è necessario evidenziare le competenze che vengono richieste per il lavoro a cui ci si candida inserendole sia nella sezione dedicata alle competenze e sia nella sezione del profilo professionale.
  • Descrivere le esperienze di lavoro in modo chiaro ed evidenziare i risultati ottenuti. Il testo risulterà maggiormente efficace utilizzando verbi di azione per descrivere le responsabilità e le attività.
  • Prestare attenzione alla formattazione: si consiglia di utilizzare una formattazione uniforme e professionale insieme ad una tipologia di carattere facile da leggere e di dimensioni standard.
  • Verificare la grammatica e l’ortografia: controlla attentamente tutti i testi presenti nel CV per evitare la presenza di errori grammaticali e ortografici. Tali errori possono essere fraintesi come una mancata attenzione ai dettagli oppure come una negligenza nel curare la qualità del proprio lavoro.
  • Accompagnare il CV con una lettera di presentazione: è preferibile scrivere una lettera di presentazione calata per ogni posizione lavorativa a cui ci si candida.  Questa lettera ti aiuterà nell’ evidenziare ulteriormente le tue qualifiche e a dimostrare la tua motivazione per la specifica posizione lavorativa.
  • Mantenere il CV aggiornato con le esperienze e le qualifiche più recenti. In questo modo, il documento sarà sempre pronto per essere consegnato ad un nuovo datore di lavoro qualora si dovesse presentare un’opportunità lavorativa interessante.
  • Essere onesti: mentire sulle informazioni inserite nel CV è controproducente in quanto le reali capacità ed esperienze del candidato emergeranno una volta che si troverà nel luogo di lavoro a svolgere le mansioni per cui è stato assunto.

 

Cosa non scrivere nel Curriculum Vitae

Esistono alcune informazioni che è opportuno non inserire nel Curriculum Vitae, poiché possono influenzare negativamente la percezione di sé al datore di lavoro o addirittura violare la privacy di altre persone.

 

Qui di seguito alcuni punti chiave su cosa non scrivere nel CV.

 

  • Informazioni personali sensibili: evita di includere informazioni personali sensibili come la religione, orientamento sessuale, stato civile, salute o altri dettagli personali.
  • Esperienze di lavoro irrilevanti: non è necessario elencare tutte le esperienze di lavoro che si hanno avuto nella vita. Se ci sono esperienze di lavoro che non sono pertinenti al lavoro a cui ci si candida, si può scegliere di non includerle.
  • Foto non professionali: se si decide di inserire una foto nel curriculum vitae, ci si deve assicurare che sia professionale. Quindi è consigliabile non includere foto inappropriate o non pertinenti dove sono presenti altre persone.
  • Informazioni false: fornire informazioni false o gonfiate può portare a conseguenze negative a lungo termine;
  • Referenze non richieste: non è necessario fornire referenze sul CV, a meno che non venga richiesto di farlo. Se si desidera condividere delle referenze con il datore di lavoro, si consiglia di farlo durante il processo di selezione.

In conclusione, possiamo affermare che scrivere un CV richiede molta cura e attenzione ai dettagli, ma è sempre bene ricordarsi che non esiste il curriculum perfetto in assoluto, però esiste un CV efficace.

 

Un Curriculum diventa efficace quando viene redatto in modo chiaro e conciso, completo e dettagliato, raccontando una storia coerente che mette in risalto gli obiettivi prefissati e le competenze ottenute attraverso i risultati raggiunti nel tempo. Il CV permetterà così di distinguersi dagli altri candidati e aumenterà le possibilità di ottenere il lavoro desiderato.

 

 

Leggi anche l’articolo dedicato alla Vocazione professionale e performance lavorativa: il caso IQT.

 

 

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