Interventi di manutenzione straordinaria per la realizzazione dei locali ad uso foresteria dell’ospedale di Asiago

Davide Bettini - TFE Project Manager

Nel luglio 2024 TFE Ingegneria S.r.l. si è aggiudicata, tramite trattativa diretta, in collaborazione con lo Studio d’Architettura Sergio Conte, l’attività di progettazione esecutiva delle opere impiantistiche relative al nuovo inserimento di una foresteria al piano terzo dell’ospedale di Asiago.

 

Il progetto, denominato “Lavori di manutenzione straordinaria per il completamento del terzo piano dell’ospedale di Asiago per la realizzazione dei locali per medici di guardia” è stato commissionato dall’Azienda Sanitaria U.L.S.S. N. 7 Pedemontana.

In particolare, il team di TFE Ingegneria S.r.l. ha curato le attività di:

  • progettazione esecutiva degli impianti elettrici e speciali;
  • progettazione esecutiva degli impianti meccanici;
  • progettazione antincendio.

Dettaglio delle opere di progetto

Si specifica che i progetti realizzati rispettano i Criteri DNSH (Do No Significant Harm) e i Criteri Minimi Ambientali (CAM). Entrambi fondamentali per garantire la sostenibilità ambientale e la conformità alle normative europee e nazionali negli appalti pubblici, come in questo caso, e nei progetti finanziati dal PNRR.

La progettazione dell'impianto elettrico

L’impianto elettrico sarà derivato dalla blindo esistente sezione “Normale” per l’alimentazione della nuova zona Foresteria e dalla blindo esistente sezione “Continuità assoluta”.

 

La distribuzione elettrica sarà realizzata mediante:

  • l’installazione di nuovi canali metallici nel corridoio all’interno del controsoffitto;
  • l’installazione di tubazioni corrugate sottotraccia, a pavimento e parete, nei locali camere e zona giorno privi di controsoffitto;
  • la realizzazione di nuovo quadro elettrico generale foresteria posizionato nel locale quadri elettrici (denominato L3711);
  • la realizzazione di nuovi quadri elettrici di camera (n°6 quadri).

 

L’impianto di illuminazione di emergenza sarà di tipo autonomo.

In particolare, nella zona con presenza di controsoffitto gli apparecchi saranno di tipo ad incasso, mentre per le zone in assenza di controsoffitto gli apparecchi saranno installati a parete.

 

Anche l’impianto di illuminazione ordinaria prevede apparecchi di tipo ad incasso nella zona con presenza di controsoffitto, mentre per le zone in assenza di controsoffitto gli apparecchi saranno della tipologia con installazione a parete.

 

Inoltre, sarà realizzato un nuovo impianto di forza motrice mediante:

  • nuove prese FM, punti comando velux e tende motorizzate, punti di alimentazione a servizio degli impianti meccanici mediante installazione ad incasso o a parete;
  • punti di alimentazione velux e tende motorizzate con distribuzione a vista;
  • punti di comando dell’impianto di illuminazione (come, ad esempio, pulsanti e sensori di presenza).

La progettazione degli impianti speciali

Nell’ambito della progettazione sono stati previsti i seguenti impianti speciali, in ampliamento agli impianti esistenti, ovvero:

  • EVAC, da realizzare sul corridoio con presenza di controsoffitto;
  • rivelazione incendio, da realizzare attraverso l’installazione di rivelatori a soffitto e nel controsoffitto (la distribuzione all’interno delle camere e della zona giorno avverrà mediante distribuzione a vista);
  • impianto orologi;
  • TVSAT;
  • TVCC, da realizzare nelle aree comuni;
  • controllo accessi, da realizzare negli accessi all’area oggetto di intervento;
  • adeguamento dell’impianto BMS esistente.

 

Per quanto concerne l’impianto di trasmissione dati, si prevede un nuovo rack dati dedicato alla zona foresteria, in collegamento mediante fibra ottica al rack dati centro stella del piano interrato.

La progettazione degli impianti meccanici

Il progetto, comprensivo di impianto di climatizzazione, ventilazione, idricosanitario e rete degli scarichi, prevede di allacciare i nuovi impianti a quelli esistenti.

L'impianto di climatizzazione

Il progetto prevede, in particolare:

  • circuito clima (caldo/freddo) fan coil a 2 tubi, con il collegamento ad impianto esistente (dorsali caldo e freddo) in SCT del piano sottotetto;
  • circuito termoarredi (caldo), con il collegamento ad impianto esistente nel cavedio/locale tecnico del corpo scala centrale.

Per il circuito clima fan coil, la connessione all’impianto esistente prevede:

  • circuito primario in derivazione dalle dorsali caldo/freddo,
  • scambiatore di calore per separazione primario/secondario,
  • circuito secondario con elettropompa dedicata per alimentazione nuova linea fan coil.

Per il circuito termoarredi, la connessione all’impianto esistente prevede la derivazione con semplice stacco da circuito termoarredi esistente.

 

In merito alle lavorazioni da eseguirsi in SCT, per il cavedio/locale tecnico (tubazioni a vista) e il filtro corpo scala centrale (tubazioni in controsoffitto) è previsto l’impiego di:

  • tubazioni rigide in acciaio nero,
  • isolamento termico con elastomero e rivestimento in PVC,
  • protezioni antincendio nei punti di attraversamento pareti REI.
L'impianto di ventilazione

Il progetto dell’impianto di ventilazione prevede di allacciare i nuovi impianti di mandata/ritorno aria primaria, attraverso un collegamento ad impianto esistente (dorsali di mandata/ripresa della Centrale di Trattamento Aria – CTA) nell’area tecnica del piano sottotetto. In particolare, questa connessione prevede delle canalizzazioni di mandata/ripresa, attraverso la realizzazione di una derivazione con semplice stacco da dorsali di ventilazione esistenti.

 

Le lavorazioni, da eseguirsi nell’area tecnica del piano sottotetto, prevedono l’impiego di:

  • canalizzazioni rigide in lamiera zincata,
  • isolamento termico con materassino in lana minerale,
  • organi di regolazione manuale nei punti di stacco (serrande di regolazione),
  • protezioni antincendio nei punti di attraversamento pareti REI (serrande tagliafuoco).
foresteria ospedale asiago
Immagine 1 - Area tecnica del piano sottotetto
Impianto idricosanitario

Il progetto dell’impianto idrico sanitario comprende:

  • linea AFS, ACS, DUALE (carico cassette wc), attraverso un collegamento ad impianto esistente nel cavedio/locale tecnico del corpo scala centrale;
  • linea RICIRCOLO, con un collegamento ad impianto esistente nell’area tecnica del sottotetto.

 

Le lavorazioni da eseguirsi nell’area tecnica del piano sottotetto, per il cavedio/locale tecnico (tubazioni a vista) e il filtro corpo scala centrale (tubazioni in controsoffitto) prevedono l’impiego di:

  • tubazioni rigide in acciaio zincato,
  • isolamento termico con elastomero e rivestimento in PVC,
  • protezioni antincendio nei punti di attraversamento pareti REI.
Rete scarichi

Come per le altre tipologie di impianti meccanici, anche la progettazione della rete degli scarichi prevede di allacciare i nuovi impianti a quelli esistenti.

 

In particolare, sono previste:

  • colonne di scarico e ventilazione presenti a vista nell’area tecnica del piano sottotetto,
  • colonne di scarico presenti nel controsoffitto del piano 2,
  • protezioni antincendio nei punti di attraversamento solai REI.

La progettazione dell’impianto antincendio

Il progetto, nel rispetto del Codice di Prevenzione Incendi e delle norme tecniche di riferimento, prevede la modifica dell’impianto esistente.

 

In particolare:

  • per i disimpegni n. 2 e n. 4 è previsto lo spostamento della rispettiva casetta UNI 45 e la modifica dell’allacciamento idrico,
  • nei punti di attraversamento delle pareti REI saranno impiegate protezioni antincendio.

Lo stato attuale

Ad oggi, è stata conclusa la fase di progettazione e ottenuta la relativa approvazione: a breve cominceranno le attività di esecuzione delle opere, secondo le specifiche tecniche e normative.

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