I sistemi di protezione individuale dalle cadute vengono frequentemente impiegati durante l’esecuzione di attività in quota. Essi vengono utilizzati nei casi in cui, a seguito della valutazione dei rischi, le caratteristiche intrinseche dei luoghi di lavoro, le procedure di lavoro dell’azienda che effettua l’attività e l’adozione di dispositivi di protezione collettivo non permettono di ridurre a livello accettabile i rischi specifici.
Solo in questi casi diventa indispensabile adottare tali sistemi di protezione individuale dalle cadute che devono essere idonei allo scopo.
I sistemi di protezione individuale dalle cadute sono un assemblaggio di componenti, destinati a proteggere il lavoratore contro le cadute dall’alto, comprendenti un’imbracatura ed un sistema di collegamento che deve essere collegato ad un punto di ancoraggio sicuro.
Essi proteggono il lavoratore contro le cadute dall’alto evitando o arrestando la caduta libera, vengono raggruppati secondo la UNI EN 363: 2008 e comprendono:
- Sistema di trattenuta: sistema di protezione individuale dalle cadute che impedisce al lavoratore di raggiungere le zone dove esiste il rischio di caduta dall’alto.
- Sistema di posizionamento sul lavoro: sistema di protezione individuale dalle cadute che permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/trattenuta, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
- Sistema di accesso su fune: sistema di protezione individuale dalle cadute, che permette al lavoratore di andare e tornare dal posto di lavoro in maniera tale che sia impedita o arrestata la caduta, utilizzando una fune di lavoro e una fune di sicurezza, collegate separatamente a punti di ancoraggio sicuri.
- Sistema di arresto caduta: sistema di protezione individuale dalle cadute che limita la forza d’urto sul corpo del lavoratore durante l’arresto caduta.
- Sistema di salvataggio: sistema di protezione individuale dalle cadute con il quale una persona può salvare se stessa o altri, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
IQT consulting e nello specifico la Business Unit IQT tlc, unità di Business specializzata nella progettazione delle reti infrastrutturali delle telecomunicazioni attraverso il settore RILMI (Rilievi e misure) svolge attività in quota per rilievi e misurazioni su pali e tralicci dei vari gestori telefonici con la quale collabora.
Tutti i tecnici risultano essere stati formati con un corso per lavori in quota DPI di III categoria e sulle istruzioni di lavoro istituite inerenti la sicurezza per l’effettuazione dei lavori in quota.
In costante formazione
La sicurezza per l’effettuazione dei lavori in quota è un aspetto di fondamentale importanza poiché garantisce la salvaguardia del lavoratore ed è quindi importante dare priorità alla formazione dei tecnici, che viene eseguita periodicamente per il mantenimento delle procedure di lavoro.
I possibili rischi vengono mitigati attraverso misure di prevenzione quali la formazione ed addestramento.
Alcuni dati:
Numero tecnici che svolgono attività in quota: 20
Di cui:
9 – Sede di Rovigo
3 – Sede di Roma
1 – Sede di Toscana
4 – Sede di Torino
1 – Sede di Milano
1 – Sede di Marche
1 – Sede di Sardegna
Media di rilievi in quota al mese su pali e tralicci telefonia: 40
Attività svolte per rilievi in quota:
TR (technical report/review)
TSS (technical site survey)
LOS (line of sigth)
Rilievi strutturali
Erica Felisati
IQT consulting S.p.A. RSPP