IQT Consulting S.p.A. in RTI con TFE Ingegneria S.r.l. e Barretta & Partners S.r.l. ha stipulato lo scorso anno un accordo quadro con le Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna, finanziato nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR, in conformità con la normativa CAM e i principi DNSH.
La procedura, indetta dall’Agenzia Intercent-ER, era divisa in due Lotti: il lotto 9 relativo all’AUSL di Ferrara e il lotto 23 per l’AUSL della Romagna.
In particolare:
- i servizi di ingegneria e architettura per l’AUSL di Ferrara, sono relativi a opere di manutenzione straordinaria per la Casa della Comunità di Copparo e di demolizione di due corpi di fabbrica e alla costruzione di un nuovo padiglione per l’Ospedale di Argenta;
- gli interventi del Lotto 23, invece, sono relativi ai servizi per l’AUSL Romagna, ovvero per la nuova costruzione della Casa della Comunità di Bellaria e dell’Ospedale di Comunità di Nuovafeltria (comprensivi, per quest’ultimo, anche di azioni di demolizione).
Progettazione, obiettivi e sostenibilità
I progetti dei quattro edifici sono stati interamente sviluppati attraverso la Metodologia BIM. Infatti, sono stati eseguiti modelli BIM dello stato di fatto tenendo come base il fascicolo delle risultanze e i rilievi 3D e/o topografici/GPS eseguiti insieme alla documentazione fotografica prodotta a livello terrestre e con tecnica SAPR. Inoltre, sono state eseguite successive modellazioni BIM accurate dello stato di progetto, per l’estrazione dei documenti grafici e alfanumerici, la stima dei costi e la definizione temporale della sua esecuzione.
Tra gli obiettivi primari della progettazione compare la sostenibilità dell’opera, che si accompagna al progresso tecnologico.
Il settore sanitario ha, negli anni, incrementato l’adozione di tecnologie digitali. Infatti, la digitalizzazione si sta rivelando un catalizzatore fondamentale per un uso più efficiente delle risorse e un motore verso modelli sostenibili di assistenza sanitaria. Ad oggi sono attivi studi per dimostrare la correlazione tra la riduzione della durata della degenza di un paziente e la riduzione dell’impronta di carbonio di ciascun paziente. Ciò che emerge, infatti, è che procedure di cura e trattamenti migliori risultano determinanti nel ridurre l’impatto ambientale di una struttura sanitaria.
Il Regolamento UE 241/2021 stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/8521.
Presentazione del progetto dell’Ospedale di Argenta
Il progetto interessa l’intero complesso ospedaliero di Argenta, con una serie di interventi funzionalmente correlati, diventando oggetto di una riqualificazione generale. A seguito della collaborazione tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Azienda USL di Ferrara2, si è prevista la realizzazione di un nuovo padiglione, che ospiterà al piano terra il nuovo Pronto Soccorso, la diagnostica per immagini e una degenza al piano primo.
L’opera, come indicato al punto precedente, è ispirata alla sostenibilità rispettando i principi di:
- minimo impiego di risorse materiali non rinnovabili a favore del massimo utilizzo di risorse naturali,
- massima manutenibilità,
- elevato rendimento energetico,
- durabilità dei materiali e dei componenti,
- sostituibilità degli elementi,
- compatibilità tecnica ed ambientale dei materiali,
- agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo.
Pertanto, per la realizzazione costruttiva dell’intero intervento saranno privilegiati materiali che garantiscano, oltre alla rispondenza delle prestazioni richieste dalle specifiche della struttura, anche la durabilità nel tempo. Le scelte progettuali tengono conto sia dei fattori bioclimatici e ambientali, sia di scelte costruttive in grado di fornire qualità, sicurezza e igiene del costruito.
Oltre ad una progettazione sostenibile, ci si è focalizzati sulla centralità e umanizzazione del paziente tenendo conto anche dei seguenti elementi basilari:
- elevata qualità architettonica e relazione con il contesto,
- flessibilità strutturale e sicurezza sismica,
- implementazione tecnologica,
- progettazione rispondente ai requisiti di sicurezza e prevenzione antincendio,
- razionalizzazione e specializzazione degli spazi e dei flussi,
- accessibilità ed eliminazione barriere architettoniche,
- ottenimento del comfort ambientale e acustico,
- attenzione alla privacy e creazione di spazi di socializzazione.
L’area di intervento
L’area d’intervento è individuata all’interno del complesso immobiliare Ospedale “Mazzolani Vandini” di Argenta, per una superficie complessiva di circa 25.000 mq tra interni ed esterni.
L’obiettivo di questa progettazione è la realizzazione ex novo di un fabbricato rispondente alle normative vigenti (sismica, antincendio, igienico-sanitaria).