Accordo Quadro con le Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna: il progetto dell’Ospedale di Argenta

Valentina Turra - IQT Team Manager

IQT Consulting S.p.A. in RTI con TFE Ingegneria S.r.l. e Barretta & Partners S.r.l. ha stipulato lo scorso anno un accordo quadro con le Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna, finanziato nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR, in conformità con la normativa CAM e i principi DNSH.

 

La procedura, indetta dall’Agenzia Intercent-ER, era divisa in due Lotti: il lotto 9 relativo all’AUSL di Ferrara e il lotto 23 per l’AUSL della Romagna.

 

In particolare:

 

  • i servizi di ingegneria e architettura per l’AUSL di Ferrara, sono relativi a opere di manutenzione straordinaria per la Casa della Comunità di Copparo e di demolizione di due corpi di fabbrica e alla costruzione di un nuovo padiglione per l’Ospedale di Argenta;
  • gli interventi del Lotto 23, invece, sono relativi ai servizi per l’AUSL Romagna, ovvero per la nuova costruzione della Casa della Comunità di Bellaria e dell’Ospedale di Comunità di Nuovafeltria (comprensivi, per quest’ultimo, anche di azioni di demolizione).

 

Progettazione, obiettivi e sostenibilità

 

I progetti dei quattro edifici sono stati interamente sviluppati attraverso la Metodologia BIM. Infatti, sono stati eseguiti modelli BIM dello stato di fatto tenendo come base il fascicolo delle risultanze e i rilievi 3D e/o topografici/GPS eseguiti insieme alla documentazione fotografica prodotta a livello terrestre e con tecnica SAPR. Inoltre, sono state eseguite successive modellazioni BIM accurate dello stato di progetto, per l’estrazione dei documenti grafici e alfanumerici, la stima dei costi e la definizione temporale della sua esecuzione.

 

Tra gli obiettivi primari della progettazione compare la sostenibilità dell’opera, che si accompagna al progresso tecnologico.

 

Il settore sanitario ha, negli anni, incrementato l’adozione di tecnologie digitali. Infatti, la digitalizzazione si sta rivelando un catalizzatore fondamentale per un uso più efficiente delle risorse e un motore verso modelli sostenibili di assistenza sanitaria. Ad oggi sono attivi studi per dimostrare la correlazione tra la riduzione della durata della degenza di un paziente e la riduzione dell’impronta di carbonio di ciascun paziente. Ciò che emerge, infatti, è che procedure di cura e trattamenti migliori risultano determinanti nel ridurre l’impatto ambientale di una struttura sanitaria.

 

Il Regolamento UE 241/2021 stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/8521.

 

Presentazione del progetto dell’Ospedale di Argenta

Il progetto interessa l’intero complesso ospedaliero di Argenta, con una serie di interventi funzionalmente correlati, diventando oggetto di una riqualificazione generale. A seguito della collaborazione tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e l’Azienda USL di Ferrara2, si è prevista la realizzazione di un nuovo padiglione, che ospiterà al piano terra il nuovo Pronto Soccorso, la diagnostica per immagini e una degenza al piano primo.

 

L’opera, come indicato al punto precedente, è ispirata alla sostenibilità rispettando i principi di:

 

  • minimo impiego di risorse materiali non rinnovabili a favore del massimo utilizzo di risorse naturali,
  • massima manutenibilità,
  • elevato rendimento energetico,
  • durabilità dei materiali e dei componenti,
  • sostituibilità degli elementi,
  • compatibilità tecnica ed ambientale dei materiali,
  • agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo.

 

Pertanto, per la realizzazione costruttiva dell’intero intervento saranno privilegiati materiali che garantiscano, oltre alla rispondenza delle prestazioni richieste dalle specifiche della struttura, anche la durabilità nel tempo. Le scelte progettuali tengono conto sia dei fattori bioclimatici e ambientali, sia di scelte costruttive in grado di fornire qualità, sicurezza e igiene del costruito.

 

Oltre ad una progettazione sostenibile, ci si è focalizzati sulla centralità e umanizzazione del paziente tenendo conto anche dei seguenti elementi basilari:

 

  • elevata qualità architettonica e relazione con il contesto,
  • flessibilità strutturale e sicurezza sismica,
  • implementazione tecnologica,
  • progettazione rispondente ai requisiti di sicurezza e prevenzione antincendio,
  • razionalizzazione e specializzazione degli spazi e dei flussi,
  • accessibilità ed eliminazione barriere architettoniche,
  • ottenimento del comfort ambientale e acustico,
  • attenzione alla privacy e creazione di spazi di socializzazione.

 

L’area di intervento

L’area d’intervento è individuata all’interno del complesso immobiliare Ospedale “Mazzolani Vandini” di Argenta, per una superficie complessiva di circa 25.000 mq tra interni ed esterni.

L’obiettivo di questa progettazione è la realizzazione ex novo di un fabbricato rispondente alle normative vigenti (sismica, antincendio, igienico-sanitaria).

accordo quadro vista aerea
Vista aerea - Area dell'intervento Ospedale di Argenta

Gli obiettivi del progetto

Il progetto prevede il rispetto del principio DNSH secondo il Regime 2 Nuove costruzioni, nell’ambito della Misura “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale”3.

L’edificio sarà progettato e costruito per ridurre al minimo l’uso di energia e le emissioni di carbonio, durante tutto il ciclo di vita.

La realizzazione di un nuovo padiglione permetterà di abbassare il livello di operatività e strategicità degli altri corpi di fabbricati. Il nuovo edificio consentirà, inoltre, la disposizione del nuovo Pronto Soccorso con un migliore accesso alla camera calda in una zona più servita e con maggior spazio per utenti e mezzi di soccorso, percorsi differenziati per la gestione dei pazienti e aree di attese idonee al volume di utenti previsti.

 

Gli obiettivi principali sono:

 

  • creare una rete ortopedica integrata sul territorio, per garantire un’assistenza di eccellenza in prossimità del paziente, basata sulla valorizzazione e specializzazione di tutte le strutture presenti sul territorio e l’istituzione di un centro ortopedico di eccellenza dello IOR nel ferrarese;
  • ridurre la mobilità sanitaria, nell’ottica di fornire ai cittadini trattamenti di prossimità e realizzando una rete clinica integrata che coinvolga le strutture che insistono sul territorio provinciale.

 

L’approccio strategico della progettazione

La strategia progettuale si fonda sull’ipotesi di procedere per fasi alla realizzazione dell’intervento, così da garantire la continuità sanitaria e assistenziale durante il cantiere. Il quadro residenziale dell’AUSL di Ferrara è stato fornito a valle dello studio di fattibilità e revisionato a seguito di ulteriori approfondimenti con la Direzione Sanitaria del presidio.

 

Il nuovo edificio dell’Ospedale di Argenta

Per quanto riguarda il nuovo padiglione ospedaliero, il fabbisogno di spazi individuato è suddiviso in base ai piani.

Il piano interrato ospiterà la centrale impiantistica a servizio del nuovo edificio.

Nel piano terra saranno locati il Pronto Soccorso e il reparto di Diagnostica per immagini, con adeguati spazi di attesa, relativi ambulatori di visita e locali di supporto.

Il piano primo includerà il reparto di Degenza, in continuità con il blocco operatorio, dotato di 23 camere e locali di supporto e il reparto di Day Hospital Oncologico, composto da un ambulatorio visita, camere di day hospital e spazi di supporto in condivisione con l’area di degenza adiacente.

progetto ospedale argenta prospetto nord
Prospetto Nord - Stato di progetto
progetto ospedale argenta prospetto sud
Prospetto Sud - Stato di progetto
accordo quadro prospetto est

L’area esterna

Per quanto riguarda la viabilità esterna, la proposta progettuale prevede:

 

  • la realizzazione di tre nuovi varchi carrabili,
  • una riconfigurazione della viabilità interna al lotto e dei parcheggi pertinenziali,
  • la realizzazione di nuove aree di parcheggio,
  • un ampliamento di altri parcheggi preesistenti.

Le nuove sistemazioni esterne prevedono il mantenimento della permeabilità pedonale fino al nuovo padiglione. Un percorso pedonale, realizzato con uno stradello accessibile collegherà il nuovo parcheggio al nuovo padiglione in corrispondenza della bussola di accesso al Pronto Soccorso.

Il bilancio delle zone destinate a verde è sostanzialmente equilibrato, a fronte della realizzazione del nuovo padiglione e della viabilità di progetto. Nuove alberature sostituiranno altre piante che andranno principalmente a costituire l’ombreggiamento del nuovo parcheggio e infoltire il verde diffuso. Lo studio volto alla piantumazione di nuovi alberi è approfondito negli elaborati progettuali dedicati.

 

Proposte e/o soluzioni apportate da IQT

Durante le analisi e valutazioni tecniche ed economiche sono state studiate più alternative in grado di recepire le richieste espresse a seguito dello studio di fattibilità svolto dall’AUSL di Ferrara.

Sono stati discussi il layout interno e l’organizzazione degli spazi con un confronto continuo con il Settore Comune Tecnico e Patrimonio dell’AUSL e con la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero.

In fase di cantiere, saranno previsti accorgimenti per garantire la piena funzionalità dell’intero ospedale e minimizzare l’impatto delle lavorazioni, in particolare in termini di rumorosità ed eventuali interferenze.

 

Conclusione

Ad oggi IQT, insieme ai partners TFE Ingegneria S.r.l. e Barretta & Partners S.r.l., ha sviluppato la progettazione del settore edile, impiantistico idrotermosanitario, meccanico ed elettrico e la progettazione delle strutture, oltre alla stesura della relazione geologica e all’antincendio.

 

A seguito della validazione del progetto definitivo, in questi mesi, si sta redigendo il progetto esecutivo (appalto integrato) che sarà oggetto di verifica. Successivamente l’RTI potrà seguire le fasi di realizzazione in qualità di Direzione lavori e/o Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

iqtconsulting

Fonti

(1) Il principio DNSH, declinato sui sei obiettivi ambientali definiti nell’ambito del sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, ha lo scopo di valutare se una misura possa o meno arrecare un danno ai sei obiettivi ambientali individuati nell’accordo di Parigi (Green Deal europeo).

(2) Deliberazione della Giunta regionale Emilia-Romagna n. 1015 del 28/06/2021 di approvazione del progetto di creazione di un polo ortopedico e riabilitativo presso l’Ospedale di Argenta.3 Rif. Anagrafica Investimento PNRR, Missione 6, Componente C2, Inv 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”.

(3) Anagrafica Investimento PNRR, Missione 6, Componente C2, Inv 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”.

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