Interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica nel tratto arginato del fiume Po: le opere compiute

Luca Longhini - IQT UTframe Project Manager

Gli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica nel tratto arginato del fiume Po, località “Isola di Maria Luigia”, si sono conclusi ad aprile 2023.

L’opera, avviata nell’ottobre 2022, è stata realizzata secondo progetto e in accordo con Aipo e con l’autorità di Bacino Distrettuale AdBPo.

Il pennello riprogettato, ad oggi, ha la funzione di regolare le piene offrendo un bacino di sfogo per le acque in eccesso.

 

Una sintesi dei lavori svolti

A completamento del precedente articolo di presentazione del progetto, a seguire riportiamo una sintesi dei lavori svolti:

 

  1. demolizione del tratto del pennello prospicente la lanca, con recupero di tutto il materiale da riutilizzarsi per interventi di manutenzione, rifiorimento della difesa e per ripresa di bassure;
  2. ricostruzione del pennello, con abbassamento delle quote di sommità nel tratto centrale oggetto di demolizione;
  3. aumento della permeabilità del tratto di pennello mediante l’utilizzo di pietrame naturale di maggiore pezzatura e lasciando, nel corpo dello stesso, un indice dei vuoti maggiore rispetto a quello esistente;
  4. manutenzione straordinaria del rivestimento del paramento di sponda lato fiume e della difesa sommersa, mediante ricarica con pietrame naturale e ripristino della berma al piede con tappeti zavorrati, gabbioni a sacco (burghe) e pietrame;
  5. ripristino della via alzaia presente sul pennello.
Margine Ante operam
Foto 1 - Argine ante opera
Ante opera
Foto 2 - Ante opera
Argine post opera
Foto 3 - Argine post opera
Post opera
Foto 4 - Post opera

Alcuni dettagli dell’intervento: materiali e mezzi utilizzati

I materiali impiegati derivano prevalentemente dal riciclo e riutilizzo di quanto proveniente dalle demolizioni e scavi del cantiere (eccetto eventuali materiali incompatibili perché inquinanti). Ciò ha permesso di ridurre la gestione dei materiali di risulta e di ottenere un adeguato inserimento ambientale delle opere in alveo modificate.

 

L’intervento è stato eseguito con mezzi meccanici tipo escavatori e terna. Per le azioni di consolidamento scarpata dal lato fiume, si è utilizzato un pontone con escavatore.

 

Conclusioni

 

Le opere realizzate hanno portato a compimento gli obiettivi prefissati e rappresentano un intervento significativo lungo il fiume Po:

 

  • sia per il miglioramento dell’assetto morfologico ed ecologico del territorio,
  • che per il mantenimento delle corrette condizioni di navigabilità incrementando, altresì, i livelli di sicurezza idraulica.

 

Inoltre, l’intervento è stato oggetto d’interesse e di studio da parte del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova che ha eseguito, durante le lavorazioni, una serie di attività in campo nell’ambito del monitoraggio morfologico del Fiume Po.

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